Brilla una splendida medaglia d’argento sul cuore azzurro di Carlotta Cambi e della Nazionale italiana: la palleggiatrice della Zanetti Bergamo ha salutato il Giappone e i Campionati Mondiali dal secondo gradino del podio.
La Finale con la Serbia si è conclusa con un appassionante tie break (25-21, 14-25, 25-23, 19-25, 12-15), che ha consegnato alle azzurre un risultato comunque fantastico, al termine di 3 settimane, 11 vittorie e 2 sole sconfitte.
A distanza di sedici anni (oro Mondiale a Berlino 2002) l’Italia è tornata a conquistare una medaglia in una rassegna iridata e lo ha fatto con una squadra giovanissima: l’età media delle quattordici azzurre è inferiore a 23 anni e per ben 10 di esse si trattava del primo Mondiale.
Tanta soddisfazione anche per ciò che concerne i premi individuali con la azzurre ancora grandi protagoniste con la conquista di 4 premi, tra cui spiccano quelli alle ex rossoblù Myriam Sylla, Miglior schiacciatrice, e Ofelia Malinov, Miglior palleggiatrice
L’avventura è stata un successo anche di ascolti televisivi: la finale è stata vista da 6.313.000 spettatori con il 36,08 % di share e un picco sul finale di 8 milioni e il 43,1% di share.
nella foto Carlotta Cambi